Il Comitato di Redazione
Il vostro Bollettino concluse, nel dicembre 1962 una dozzina d’anni di vita. L'incarico di provvedere alla sua redazione e distribuzione ci fu conferito in settembre 1962. Il numero triplo, distribuito nel dicembre scorso, riusci abbastanza denso di notizie e di articoli.
Oggi, alla soglia del XIII anno formuliamo per noi e per la SIFET l'augurio: che i soci collaborino e curino il loro bollettino, che i mezzi economici, con il concorso degli « abbonati sostenitori », non ci vengano a mancare, e che a noi sia possibile ridare al bollettino l’antica regolarità. Noi siamo convinti che il Bollettino costituisce il principale mezzo dispo nibile per mantenere in vita l'associazione e per realizzare gli scopi sociali.
Poiché nel 1961 uscirono solamente due fascicoli del bollettino e la improvvisa scomparsa del Prof. Boaga nòn consenti la pubblicazione del terzo numero dell'annata, che era però già predisposto, noi abbiamo raccolto in unico indice generale la XI annata (n. 1 e 2 del 1961) e la XII (n. unico del 1962). Dal terzo numero del 1961 abbiamo riportato a questo primo del 1963 alcuni articoli. Fra l’altro tre scritti dovuti alla penna del nostro compianto primo Presidente qui riportati anche per un doveroso omaggio alla sua memoria e cioè: una notizia sulle leggi cartografiche italiane, una recensione di un libro del prof. Salvioni dell'IG.M. e quest'articolo introduttivo :
UNDICI ANNI DI VITA DEL BOLLETTINO SIFET « Col dicembre di quest'anno (1961) il Bollettino della SIFET com pie l'XI anno di vita. Dal lontano 1951 esso è regolarmente uscito, mal grado le ristrettezze finanziarie, più volte lamentate. Nei primi anni di esso venivano tirate di ogni fascicolo 3000 copie, tanti erano gli aderenti allora; oggi la tiratura è scesa a 1200 esemplari. Complessivamente sono stati stampati in undici anni circa 55000 fascicoli, con un totale di circa mezzo milione di pagine.
Hanno dato la loro cordiale e graziosa collaborazione personalità illu stri nel campo della fotogrammetria e della topografia, fra i quali ricordiamo gli ingegneri Nistri e Santoni, i professori universitari Cassinis, Dore, Piaz
zola-Beloc, Solaini, il compianto Prof. Mineo, i Direttori delle Imprese fotogrammetriche Ing. le Divelec, Ing. Ottolenghi, Geom. Carra, Ing. Briz zi, Ing. Bernini, ecc.; i funzionari del Catasto: Ispettore Prof. A. Paroli, Ispettore Belfiore, Ispettore Masciullo, Ing. Prof. B. Bonifacino, gli inge gneri Farulli, Fornari e Vitelli, ecc. e dell’Istituto Geografico Militare, Prof. Trombetti, Prof. Salvioni, Geom. Albani, ecc., del Ministero dei La vori Pubblici, il Presidente del Consiglio Superiore, ecc., Prof. Greco e l'Ing. Ferretti, ecc. In questa occasione ci piace anche ricordare (in ordine altabe tico) tutti gli altri autori, essi sono: Adamesteanu, Alessandroni, Barto relli, Beneo, Berlese, Boaga, Busdraghi, Chevallier, Cosma, De Bonis, De Rienzo-Fantini, Galli, Gaudillot, Giranio, Golinelli, Lesca, Lerici, Longo Mazzucco, Macchiavelli, Matteini, Massocco, Matro Matteo, Menestrina, Moncada, Palazzolo, Parenti, Pasquini, Pastorelli, Ricci, Rizzoni, Ronca, Ronchi, Rossi, Rota Selvini, Sfrondini, Schmiedt. A tutti questi collabora tori i sensi di profonda riconoscenza della Direzione del Bollettino.
Gli articoli originali pubblicati negli undici anni di vita sono in totale 190, dovuti a 61 autori, alcuni dei quali hanno dato ripetutamente la loro gradita collaborazione. Sono state date n. 182 notizie interessanti l’attività fotogrammetrica e topografica nazionale e internazionale. È stata pubblicata la « Bibliografia fotogrammetrica italiana » dal 1951 a tutto il 1959.
Nella rubrica « Dai Libri e dalle Riviste » (recensioni e segnalazioni) ri sultano recensite 101 opere fotogrammetriche e topografiche; citate e re censite 156 Riviste tecniche e ricordati 844 articoli in esse contenuti.
Sono state date referenze sugli articoli pubblicati su tutte le Riviste di Fotogrammetria, che attualmente si pubblicano in tutto il mondo.
Sostando solo un momento per guardare il cammino fatto, ci sembra impossibile aver espletato tanta mole di lavoro in poco più di un decen nio. In quel lavoro però noi vediamo le nostre ore libere dalle abituali no stre attività e che abbiamo dedicato si può dire giorno per giorno gra tuitamente al Bollettino per rendere la sua pubblicazione « puntuale » e « gradita » ai Soci,
Sin dai primi numeri è stato deciso di suddividere il contenuto in: Articoli originali - Notiziario - Dai libri e dalle riviste - Attività della S.I.F.E.T. - ed eventuale appendice. Durante undici anni abbiamo tenuto fede a questa disposizione. Avremmo in verità gradito una maggiore par tecipazione dei Soci per quanto concerne gli « articoli », e le « recensioni » e ciò specialmente dai docenti universitari e medi, dagli incaricati, aiuti ed assistenti alle Cattedre di Topografia della Facoltà di Ingegneria e quelle di Geodesia della Facoltà di Scienze, dai Direttori delle Imprese fotogram metriche, magari con relazioni sui lavori fatti, risultati ottenuti, ecc. Tut tavia non siamo stati del tutto abbandonati perché abbiamo trovato fra i
Soci uomini pieni di comprensione e di attività, che ci hanno aiutato e la prova più bella di ciò è che il Bollettino S.I.F.E.T. è sempre uscito regolar mente e secondo il programma tracciato.
Da apposita Commissione interministeriale, il Bollettino è stato rico nosciuto degno di attenzione e catalogato fra le Riviste di alta cultura e interesse nazionale; in base a ciò l’Ente per la Cellulosa e la Carta, ha dato annualmente in questi ultimi anni un premio in denaro (circa 100.000 lire) che sarà aumentato nel 1962.
Forse a taluno il Bollettino apparità poco interessante, allora noi chie diamo che ci siano mandate proposte e suggerimenti in merito, perché desi deriamo assecondare il desiderio di tutti. Il Bollettino deve essere il primo amico dei Soci, specialmente per coloro che dall’attività fotogrammetrica e topografica traggono i frutti principali del loro lavoro, e dovrebbe essere sempre validamente sostenuto.
In questa occasione del compleanno del Bollettino, all’inizio del suo XII anno di vita, la Direzione di esso invia un cordiale saluto e ringrazia mento ai Soci ed a quanti in questi undici anni hanno dato il loro aiuto con il loro lavoro e con i loro preziosi consigli.
LA DIREZIONE ».
Noi, che abbiamo raccolto la pesante eredità, rivolgiamo alla soglia del XII anno lo stesso invito, la stessa preghiera.
Sempre dal terzo numero del 1961 abbiamo trasferito in questo fasci colo un articolo del Prof. Bonifacino, riassunto di due comunicazioni pre sentate dall'autore al VII Convegno SIFET di Ferrara (aprile 1961).
Le comunicazioni del Bonifacino trattano alcuni problemi di calcolo. Il calcolo topografico costituisce argomento di studio non trascurabile e non trascurato dai nostri soci, per questo, a seguito delle comunicazioni del Bonifacino, abbiamo riportato in questo fascicolo un articolo del geom. Al bani sull'impiego della macchina calcolatrice doppia ed uno dell'Ing. le Divelec che riassume notizie note, ma forse dimenticate, sul problema della intersezione inversa. Vorremmo anche, nei prossimi fascicoli, riservare rego larmente un po’ di spazio ai problemi di calcolo.
Questo fascicolo precede di poco l'VIII Convegno SIFET a Roma (dal 18 al 20 aprile 1963). Allo scopo di consentire ai convenuti una più age vole partecipazione ai lavori scientifici del convegno abbiamo qui pubblicato le comunicazioni e principalmente quelle relative al tema fondamentale « misure elettro-ottiche ed elettroniche delle distanze », ciò che ha richiesto di riunire in unico fascicolo i numeri 1 e 2 del 1963.
Il fascicolo riprende le rubriche avviate nel numero precedente e quelle