Soluzioni geomatiche per il rapid mapping di catastrofi naturali
Parole chiave:
Rapid Mapping, emergenza, efficienza, tempo, piattaforma, sensore, aereo, UAVAbstract
In caso di disastri naturali (come terremoti, frane, alluvioni, inondazioni, incendi, ecc.) un intervento rapido ed efficacie risulta
fondamentale. A tale scopo, vengono normalmente adottate piattaforme, sensori e tecniche geomatiche, che possono fornire una
preziosa fonte di informazioni su vasta scala in ogni fase del ciclo di gestione delle catastrofi naturali. I dati telerilevati da satellite,
aereo e drone possono in particolare sostenere il lavoro di ricercatori, squadre di intervento e autorità coinvolte in ambito di Rapid
Mapping tramite l’elaborazione di mappe di riferimento (pre-evento) e di crisi (post-evento). Questo lavoro di ricerca descrive le
principali soluzioni geomatiche e le loro potenzialità ai fini di una rapida gestione di situazioni di emergenza. I vantaggi e svantaggi
di ciascuna vengono criticamente discussi per supportare il processo di selezione dei mezzi più idonei a fornire prodotti di valore
aggiunto. Inoltre, risulta prioritaria la gestione del tempo: per tale motivo, vengono proposte diverse soluzioni al fine di conseguire
la massima efficienza sia in fase acquisizione che in quella di elaborazione dei dati. In particolare, tramite l’esame di due casi studio,
vengono suggerite alcune linee guida e best practices generali per la gestione efficiente del tempo in caso di Rapid Mapping da
piattaforma aerea e UAV (Unmanned Aerial Vehicle). Infine, l’attenzione è rivolta a un progetto di ricerca scientifica (RAPIDMAP,
rapidmap.fbk.eu) che ha visto la collaborazione di istituti di ricerca d’eccellenza provenienti da diversi Paesi con l’obiettivo di
sviluppare metodologie efficaci e innovative nell’abito del Rapid Mapping.
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