L’area marina protetta di Porto Cesareo: un esempio per l’integrazione delle pratiche di rilievo fotogrammetrico nella pianificazione dello spazio marittimo per la tutela dell’Underwater Cultural Heritage (UCH)

Autori

  • Federica Gerla Sapienza Università di Roma || Università Iuav di Venezia
  • Alberto Bonora Sapienza Università di Roma || Università Iuav di Venezia

Abstract

L’Underwater Cultural Heritage (UCH) rappresenta una componente fondamentale delle risorse culturali e paesaggistiche degli spazi costieri e marittimi, includendo siti archeologici sommersi, antiche infrastrutture costiere e paesaggi storici legati a cambiamenti del livello del mare e delle dinamiche costiere (Depellegrin et al., 2019). Questo patrimonio non rinnovabile è essenziale per preservare il valore storico, culturale e scientifico ma la sua gestione è spesso ostacolata da lacune nei dati disponibili e dalla necessità di strumenti specifici per la documentazione e la protezione (Ramieri et al., 2024). La valorizzazione di queste risorse contribuisce non solo alla comprensione della storia, ma anche alla promozione del turismo sostenibile e alla Blue Economy, evidenziando la necessità di approcci innovativi per garantirne la tutela (Barianaki et al., 2024).

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Pubblicato

2025-06-04

Come citare

[1]
Gerla, F. e Bonora, A. 2025. L’area marina protetta di Porto Cesareo: un esempio per l’integrazione delle pratiche di rilievo fotogrammetrico nella pianificazione dello spazio marittimo per la tutela dell’Underwater Cultural Heritage (UCH). Bollettino della società italiana di fotogrammetria e topografia. 1 (giu. 2025), 3–5.