FOTOGRAMMETRIA ED ELABORAZIONE DI IMMAGINI DIGITALI PER L’ANALISI DEL DEGRADO DELLE INFRASTRUTTURE
Abstract
L’esigenza di valutare il livello di affidabilità delle infrastrutture attraverso una fase di conoscenza approfondita risulta quanto mai essenziale per garantire funzionalità e prestazioni. Una parte cospicua del patrimonio infrastrutturale, specialmente del mondo occidentale, è stata realizzata intorno agli anni ‘50, per cui ha bisogno di una corretta e tempestiva analisi in previsione di un efficiente programma di manutenzione. Il presente lavoro sfrutta la tecnica fotogrammetrica e la DIP (Digital Image Processing) per l’analisi dei fenomeni di degrado che interessano il pilone di un viadotto. Algoritmi sperimentali inglobati nei Sistemi ACM sono stati testati e confrontati con le tradizionali tecniche di elaborazione di immagini. A seguito di un rilievo fotogrammetrico terrestre e da UAV, è stata individuata una regione di interesse di una pila in calcestruzzo armato, nella quale fossero presenti forme di degrado. Tale regione è stata analizzata prima con l’OBIA (Object – Based Image Analysis) e successivamente è stata migliorata con i Sistemi ACM. La validazione è stata eseguita utilizzando, come verità a terra, una mappa tematica delle forme di degrado individuate da un esperto di calcestruzzi. Infine, sono stati effettuati dei confronti con algoritmi comunemente utilizzati in letteratura. Dai risultati è emerso che gli ACM forniscono, rispetto agli algoritmi comuni, un’accuratezza globale maggiore, con un incremento fino al 5%. La flessibilità e l’oggettività sono tra i principali vantaggi del metodo e pongono le basi per lo sviluppo di una procedura semi-automatica utile alle istituzioni preposte alla manutenzione delle infrastrutture.
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